Labirinto della Masone, 1 luglio > 14 ottobre 2018
Wunderkammer, in italiano camera delle meraviglie o gabinetto delle curiosità, è un termine appartenente alla lingua tedesca di inflazionato uso nel Cinquecento, usato per definire particolari ambienti in cui i collezionisti, dal XVI secolo al XVIII secolo, solevano custodire eclettiche raccolte di oggetti considerati straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche.
Favorita dall’amore tipico dell'Illuminismo per le curiosità scientifiche, l’espansione di questo fenomeno era dettata dal desiderio dei privati di impossessarsi dei mirabilia, oggetti di straordinario splendore provenienti dal mondo della natura (naturalia) o creati dalle mani dell'uomo (artificialia).
Nel Rinascimento, quando dall’Asia giunsero per la prima volta in Europa a seguito della colonizzazione raffinate opere d’arte realizzate con materiali quali avorio, madreperla, pietre dure e altri materiali preziosi, mercanti, viaggiatori e studiosi iniziarono ad interessarsi a questi oggetti, che costituivano motivo d’orgoglio per chiunque li possedesse.
Tra questi, un medico e mercante portoghese di nome Garcia de Orta, vissuto a Goa – capitale dei domini portoghesi in India nel XVI secolo - per oltre trent’anni, redisse i Colóquios dos simples e drogas da India, un trattato in portoghese riguardante – tra gli altri temi - l’utilizzo e le tecniche di lavorazione di tutte quelle materie prime esotiche a suo tempo pressoché sconosciute in Occidente.
Il libro di questo “eclettico studioso rinascimentale” fino all’Ottocento restò dimenticato, e sebbene rischiò di essere bruciato come le spoglie del suo autore (accusato di essere rimasto ebreo in segreto), Le sue pagine d’erudizione sopravvissero ai secoli. Partendo da questo spunto, l’esposizione apertasi il 1 Luglio al Labirinto della Masone offre un viaggio nel XV sec. All’interno delle complesse relazioni commerciali tra Oriente e Occidente, consentendo ai visitatori di ammirare venti manufatti, selezionati da collezioni italiane e portoghesi e finora inediti, di grande pregio.
La rassegna, intitolata TESORI D’ORIENTE, curata da Pedro Moura Carvalho in collaborazione con la Fondazione Franco Maria Ricci, propone originali esempi di arte decorativa del Seicento (quali scrigni, tavoli da gioco, oggetti devozionali) realizzati con avori, gemme e madreperla asiatici, finiti in Europa nelle stanze delle curiosità dei potenti, le Cabinet des merveilles, camere delle meraviglie.
Per questa straordinaria mostra, MA-CO ITALIA SRL ha curato l’imballo ed il trasporto al Labirinto della Masone del preziosi provenienti dalle collezioni di Milano e Mantova.
Informazioni:
TESORI D’ORIENTE: La Camera delle meraviglie di Garcia de Orta (ca.1500-1568)
curatore: A cura di Pedro Moura Carvalho e Fondazione Franco Maria Ricci
artista: Collettiva arti applicate
Luogo: Labirinto della Masone, Strada Masone 121
Sito: www.labirintodifrancomariaricci.it
periodo: 01/07/2018 - 14/10/2018
Collegamenti:
www.labirintodifrancomariaricci.it/it/evento/tesori-doriente/!eyJtIjoiUDEzNzMyIiwiYyI6IlA5MDQzIn0
www.latitudeslife.com/2018/07/tesori-doriente-la-camera-delle-meraviglie-in-mostra-a-fontanellato
www.finestresullarte.info/flash-news/1871n_tesori-d-oriente-franco-maria-ricci-labirinto-della-masone.php
www.golcondarte.it/mostre/tesori-doriente-a-fontanellato-una-mostra-e-un-libro
www.labirintodifrancomariaricci.it
Servizi precedentemente svolti per questo committente:
- Trasporto per la mostra “Gaetano Gandolfi e I volti della scienza” 20 febbraio > 25 marzo 2016
www.macoitalia.eu/trasporto-opere-per-mostra-gaetano-gandolfi