Venezia – Palazzo Ducale, appartamento del Doge dal 26 settembre 2015 al 14 febbraio 2016

Nel 1970, esattamente 45 anni fa, a palazzo Grassi si apriva la “Mostra storica della laguna veneta”, importante rassegna sull’ecosistema lagunare che faceva il punto della realtà veneziana a poca distanza dall’alluvione del 1966, raccogliendo fonti storiche, documentali e cartografiche inedite.

Quest’anno, raccordandosi all’evento dall’EXPO 2015 ‘Nutrire il pianeta. Energia per la Vita”, gravitante intorno al tema dell’alimentazione, la città di Venezia ha deciso ripresentare all’interno del fastoso appartamento del Doge presso Palazzo Ducale, i legami tra “artificio e natura” che caratterizzano e hanno caratterizzato la sussistenza e sviluppo in terra lagunare.

Prodotta dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, con la Fondazione di Venezia, l’originaria e straordinaria documentazione archivistica si arricchisce, grazie al lavoro svolto da un gruppo di giovani ricercatori dell’Università Iuav di Venezia, del valore aggiunto dei supporti digitali.

Per questo evento, MA-CO ITALIA ha trasportato le oltre cento opere provenienti dalle più importanti collezioni veneziane quali Biblioteca Marciana, Fondazione Querini Stampalia, Archivio di Stato, Fondazione Musei Civici, Gallerie dell'Accademia e Istituto Storico di Cultura dell'Arma del Genio di Roma. Per citarne alcuni, presenti in rassegna i capolavori di Giuseppe Graziani, Pietro Longhi, Carpaccio, Palma il Giovane e Jacopo Tintoretto.

I cinque percorsi interattivi

Il tema dell’alimentazione si sviluppa in cinque sezioni tematiche, che hanno l’obiettivo di evidenziare l’unicità di Venezia e gli sforzi costanti ed ingenti dei suoi cittadini per renderla la città che oggi tutti conosciamo.

Prima sezione, La laguna si trasforma

Una serie di plastici tridimensionali mostra il processo di trasformazione morfologica e idraulica del territorio. Venezia, così come descritta nella prefazione di Salvatore Settis nel catalogo Marsiglio di questa mostra, è indissolubilmente legata alla sua laguna, "intesa come una viva cintura di mura d’acqua la cui sacralità è esplicitamente paragonata e assimilata a quella delle sacre mura della patria di una città di terra". L’essere circondata da queste mura d’acqua ha condizionato endemicamente per l’sola la produzione alimentare, l’approvvigionamento idrico e le vie di comunicazione da e per la terraferma.

 
Angelo Emo, Mappa della laguna da Brondolo al lido del Cavallino, Iesolo, con tutta la terraferma, 1763

Angelo Emo, Mappa della laguna da Brondolo al lido del Cavallino, Iesolo, con tutta la terraferma, 1763

Seconda sezione, Acqua e cibo in laguna e in terraferma

L’acqua salata è un elemento che rende non agevole la produzione alimentare: nonostante ciò, grazie ad essa la città ha potuto godere della presenza di una fauna anfibia particolarmente sviluppata, del prosperare delle attività di vendita di frutaroli, pistori e pescatori e del prezioso crocevia di navi e mercantili da tutto il Mediterraneo.

 
Jacopo Tintoretto, La Creazione degli animali, 1550-1553, Gallerie dell’Accademia

Jacopo Tintoretto, La Creazione degli animali, 1550-1553, Gallerie dell’Accademia

Terza sezione, Banchetti

Il focus si sposta sul tema dell’alimentazione dal punto di vista sociale. Si tratta di parate, giochi, sagre popolari, ma anche feste sfarzose ed eventi mondani, tutte occasioni nelle quali il cibo diviene pretesto di aggregazione e di confronto.

 
Convito in Casa Nani alla Giudecca (Pietro Longhi, attr.,1775)

Convito in Casa Nani alla Giudecca (Pietro Longhi, attr.,1775).

Quarta sezione, Architettura e alimentazione

Si pone l’accento sui manufatti edilizi che fungevano da luoghi di raccolta e redistribuzione delle risorse alimentari: monasteri, presidi militari, ospedali e osterie. I numerosi documenti esposti raccontano di un consolidato sistema di scambi e di regole che scandivano la vita dei veneziani e ne garantivano la prosperità.

 
1740 Spazi dedicati all’agricoltura presso il convento dei Santi Cosma e Damiano 1474

1740 Spazi dedicati all’agricoltura presso il convento dei Santi Cosma e Damiano 1474, Disegno a penna su pergamena con colorazioni ad acquerello

Quinta sezione, In mezzo all’acqua/senz’acqua

Venezia, seppure si trovi sull’acqua, dal punto di vista idrico non può giovarne: il sistema dell’approvvigionamento d’acqua dolce è descritto attraverso una serie di immagini che illustrano il trasporto dell’acqua dalla terraferma alla laguna.

 
Giovanni Grevembroch Acquaroli, 1753 Disegno a penna su carta con colorazioni ad acquerello

Giovanni Grevembroch Acquaroli, 1753 Disegno a penna su carta con colorazioni ad acquerello

Collegamenti:
palazzoducale.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/mostra-acqua-e-cibo/2015/04/7052/storie-della-laguna-e-della-citta
www.venetoinside.com/it/eventi-in-veneto/dettaglio-evento/acqua-e-cibo-storie-della-laguna-e-della-citta
events.veneziaunica.it/it/content/acqua-e-cibo-venezia