Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, Gorizia,
Dal 02 giugno al 24 marzo 2024
Alla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia ha aperto lo scorso 2 Giugno l’allestimento dedicato alla produzione pittorica e grafica dell’artista Francesco Caucig Goriziano, uno dei migliori rappresentanti del Neoclassicismo mitteleuropeo e l'artista di origine slovena più stimato e riconosciuto.
La personale, curata da Cristina Bragaglia Venuti e Maddalena Malni Pascoletti, è incentrata sull’attività grafica dell’artista, lascito che consta nei:
- trenta disegni acquisiti dal conte Guglielmo Coronini Cronberg
- dipinti eseguiti per il conte Filippo Cobenzl per la residenza di Reisenberg
- tre frammenti superstiti dell’“Assunzione di Maria” nuovamente riuniti
- nella tanto attesa pala con la “Visitazione di Maria” - originariamente custodita nella cappella di Palazzo Coronini - scomparsa durante la il primo conflitto mondiale e ritrovata e resa alla Fondazione nel 2021
Una sezione della mostra è poi dedicata alla manifattura di porcellane di Vienna ed al ruolo di supervisore per la decorazione pittorica che Caucig ricoprì a partire dal 1808: questi preziosi e fragili esemplari di tazze, tazzine e caffettiere – mirabilmente decorati in stile neoclassico - sono stati da noi trasportati dal Museo Sartorio di Trieste in sede di Mostra in una cassa fine art debitamente sagomata.
La mostra, visitabile fino al 24 marzo 2024, è stata realizzata con il contributo della Regione e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, l’Archivio di Stato di Gorizia, la Biblioteca Statale Isontina, Gorški Muzej, Comune di Gorizia e Artisti Associati di Gorizia.
Informazioni:
Mostra "FRANCESCO CAUCIG GORIZIANO 1755-1828, L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca"
Dal 02 giugno al 24 marzo 2024
Luogo: Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Indirizzo: Viale XX Settembre, 14 - 34170 Gorizia
Collegamenti
https://www.coronini.it/mostre/archivio-mostre/
Articolo su Il Piccolo